“La sicurezza chimica dei prodotti è un aspetto riconosciuto della sostenibilità dei prodotti”
(considerandum n. 26 del regolamento europeo ESPR o “Ecodesign”)
(considerandum n. 26 del regolamento europeo ESPR o “Ecodesign”)
In continua espansione ma in una visione sempre più unificata ed armonizzata, il quadro normativo europeo che regolamenta la sicurezza chimica viene integrato nei requisiti per prodotti e investimenti sostenibili come il regolamento “Ecodesign” o il regolamento “Tassonomia” o la direttiva “CSDDD” sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità.
La nostra conformità alle innumerevoli norme applicabili per la “Chemical Compliance” è frutto di una costante valutazione delle materie prime utilizzate, del processo produttivo e delle caratteristiche dei prodotti finiti, in relazione al ruolo aziendale REACH nella filiera produttiva e ad ogni restrizione o divieto su “sostanze che destano preoccupazione” o “Substances of Concern” imposta a livello nazionale, europeo o internazionale, a tutela della salute umana e dell’ambiente.
Le Informazioni sulla conformità chimica dei nostri prodotti, disponibili direttamente o su richiesta, permettono agli utilizzatori a valle di implementare la loro posizione di conformità relativa alle materie prime utilizzate.
La nostra conformità alle innumerevoli norme applicabili per la “Chemical Compliance” è frutto di una costante valutazione delle materie prime utilizzate, del processo produttivo e delle caratteristiche dei prodotti finiti, in relazione al ruolo aziendale REACH nella filiera produttiva e ad ogni restrizione o divieto su “sostanze che destano preoccupazione” o “Substances of Concern” imposta a livello nazionale, europeo o internazionale, a tutela della salute umana e dell’ambiente.
Le Informazioni sulla conformità chimica dei nostri prodotti, disponibili direttamente o su richiesta, permettono agli utilizzatori a valle di implementare la loro posizione di conformità relativa alle materie prime utilizzate.
1. Norme UE relative alla conformità chimica dei prodotti
Il regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio è la norma di riferimento, nell’Unione Europea, per la fabbricazione, importazione ed uso sicuro di sostanze, miscele e articoli.
Mira ad assicurare il miglior livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, coniugando la competitività del mercato interno nel mondo dei Chemical.
Come riferimento tecnico e gestionale per tutti i Paesi membri viene istituita l’Agenzia europea per le sostanze chimiche “ECHA” (European chemicals agency).
La dichiarazione di conformità che segue analizza i punti rilevanti per l’applicazione del regolamento: classificazione dei prodotti, ruolo aziendale, restrizioni per sostanze pericolose e informazioni lungo la catena di approvvigionamento.
Download: Dichiarazione di conformità REACH - 2025
Mira ad assicurare il miglior livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, coniugando la competitività del mercato interno nel mondo dei Chemical.
Come riferimento tecnico e gestionale per tutti i Paesi membri viene istituita l’Agenzia europea per le sostanze chimiche “ECHA” (European chemicals agency).
La dichiarazione di conformità che segue analizza i punti rilevanti per l’applicazione del regolamento: classificazione dei prodotti, ruolo aziendale, restrizioni per sostanze pericolose e informazioni lungo la catena di approvvigionamento.
Download: Dichiarazione di conformità REACH - 2025
Il Regolamento (CE) n. 1272/2008 integra il regolamento REACH e stabilisce criteri di classificazione e regole di etichettatura per sostanze e miscele pericolose.
In allineamento al modello internazionale GHS (Globally Harmonized System) il regolamento europeo aggiorna classi di pericolo e categorie di pericolo per la classificazione; pittogrammi, avvertenze, indicazioni di pericolo e consigli di prudenza per l’etichettatura di sostanze e miscele pericolose.
I semilavorati di acciaio che produciamo sono prodotti sicuri, le leghe metalliche di cui sono costituiti non hanno caratteristiche di pericolosità e non richiedono, in quanto articoli, non sostanze o miscele, una scheda di sicurezza.
Per trasmettere a valle ogni informazione utile che contribuisca ad un uso sicuro dei nostri prodotti viene predisposta una scheda informativa di prodotto “SIP” rispettando lo schema in Allegato II del regolamento REACH prescritto per le SDS (Safety Data Sheet) di sostanze e miscele.
In allineamento al modello internazionale GHS (Globally Harmonized System) il regolamento europeo aggiorna classi di pericolo e categorie di pericolo per la classificazione; pittogrammi, avvertenze, indicazioni di pericolo e consigli di prudenza per l’etichettatura di sostanze e miscele pericolose.
I semilavorati di acciaio che produciamo sono prodotti sicuri, le leghe metalliche di cui sono costituiti non hanno caratteristiche di pericolosità e non richiedono, in quanto articoli, non sostanze o miscele, una scheda di sicurezza.
Per trasmettere a valle ogni informazione utile che contribuisca ad un uso sicuro dei nostri prodotti viene predisposta una scheda informativa di prodotto “SIP” rispettando lo schema in Allegato II del regolamento REACH prescritto per le SDS (Safety Data Sheet) di sostanze e miscele.
Il Regolamento (UE) 2019/1021 del Parlamento europeo e del Consiglio impone restrizioni per la produzione e l’uso di “inquinanti organici persistenti”.
La norma assume ldisposizioni stabilite a livello mondiale dal Protocollo di Aaurhus (1998) e successivamente dalla Convenzione di Stoccolma (2001).
Misure di controllo su materie prime e la caratteristica natura metallica dell’acciaio prodotto permettono di escludere la presenza nei prodotti aziendali di queste sostanze soggette a restrizione.
La dichiarazione di conformità che segue analizza i punti rilevanti del regolamento: divieti di fabbricazione, immissione sul mercato e uso per le sostanze in Allegato I; misure di controllo sui rifiuti, con limiti di concentrazione per le sostanze in Allegato IV.
Download: Dichiarazione di Conformità POP – 2025
La norma assume ldisposizioni stabilite a livello mondiale dal Protocollo di Aaurhus (1998) e successivamente dalla Convenzione di Stoccolma (2001).
Misure di controllo su materie prime e la caratteristica natura metallica dell’acciaio prodotto permettono di escludere la presenza nei prodotti aziendali di queste sostanze soggette a restrizione.
La dichiarazione di conformità che segue analizza i punti rilevanti del regolamento: divieti di fabbricazione, immissione sul mercato e uso per le sostanze in Allegato I; misure di controllo sui rifiuti, con limiti di concentrazione per le sostanze in Allegato IV.
Download: Dichiarazione di Conformità POP – 2025
La Direttiva 2011/65/UE impone restrizioni all’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) stabilendo i valori di massima concentrazione tollerati, al fine di contribuire alla tutela della salute umana e dell’ambiente.
Queste sostanze non sono presenti nelle materie prime che utilizziamo e non vengono intenzionalmente aggiunte nella lavorazione, alcune di queste possono essere presenti nei prodotti solo come inevitabili impurezze, in concentrazione comunque inferiore agli specifici limiti stabiliti.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Queste sostanze non sono presenti nelle materie prime che utilizziamo e non vengono intenzionalmente aggiunte nella lavorazione, alcune di queste possono essere presenti nei prodotti solo come inevitabili impurezze, in concentrazione comunque inferiore agli specifici limiti stabiliti.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
La Direttiva europea 2012/19/UE stabilisce modalità di recupero e smaltimento ecologicamente corretti di rifiuti generati da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) affermando il principio della responsabilità del produttore per i prodotti a fine vita.
Gli articoli di nostra produzione, in quanto tali, non richiedono alcun trattamento selettivo, previsto dall’Allegato VII per i rifiuti di AEE e sono conformi a questa direttiva.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Gli articoli di nostra produzione, in quanto tali, non richiedono alcun trattamento selettivo, previsto dall’Allegato VII per i rifiuti di AEE e sono conformi a questa direttiva.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
La direttiva europea2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso riguarda l’esenzione dell’utilizzo di certe sostanze considerate pericolose sopra un determinato limite. Con tale documento ORI Martin afferma la sua conformità alla Direttiva 2000/53/CE riguardo l’uso di piombo, mercurio, cromo esavalente e cadmio.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
La conformità al D. Lgs. N. 101/2020 ed alla Direttiva europea 2013/59/EURATOM, norme di riferimento, viene costantemente assicurata in azienda applicando una procedura di controllo, che prevede una fase di rilevazione radiometrica all’ingresso, una fase di controllo visivo allo scarico del rottame ed un ulteriore monitoraggio durante il processo produttivo.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Il regolamento (UE) 2019/1021 (POP) e il regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) hanno introdotto, con atti successivi e specifici, restrizioni relative a PFAS stabilendo divieti di produzione, immissione sul mercato ed uso, come tali o come componenti in miscele/articoli.
Le caratteristiche di materie prime utilizzate e la natura metallica dell’acciaio permettono di escludere la presenza di queste sostanze, soggette a restrizioni, nei prodotti finiti che immettiamo sul mercato.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Le caratteristiche di materie prime utilizzate e la natura metallica dell’acciaio permettono di escludere la presenza di queste sostanze, soggette a restrizioni, nei prodotti finiti che immettiamo sul mercato.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Il regolamento (UE) 2024/590 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce norme in materia di produzione, importazione, esportazione, immissione sul mercato, uso, recupero, riciclo, rigenerazione e distruzione delle sostanze che riducono lo strato di ozono; tale documento definisce la conformità aziendale per i prodotti immessi sul mercato.
La conoscenza delle materie prime utilizzate, del processo di lavorazione ed il profilo analitico del prodotto finito evidenziano che nessuna sostanza elencata in Allegato I o in Allegato II dell’attuale regolamento ODS è presente negli acciai di nostra produzione.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
La conoscenza delle materie prime utilizzate, del processo di lavorazione ed il profilo analitico del prodotto finito evidenziano che nessuna sostanza elencata in Allegato I o in Allegato II dell’attuale regolamento ODS è presente negli acciai di nostra produzione.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Il regolamento (UE) 2017/821 stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali, e di oro (3TG), originari di zone di conflitto o ad alto rischio.
Anche la nostra azienda, come utilizzatore a valle, assolve a doveri di diligenza applicando una procedura di controllo per verificare l’assenza di questi metalli nelle materie prime utilizzate e/o nei prodotti finiti.
Utilizziamo lo strumento di reporting CMRT (Conflict Minerals Reporting Template) modello standard fornito da RMI (Responsible Minerals Iniziative) per informare a valle in merito all’assenza di metalli “3TG” nei nostri prodotti.
Dichiarazione di conformità e CMRT disponibili su richiesta.
Anche la nostra azienda, come utilizzatore a valle, assolve a doveri di diligenza applicando una procedura di controllo per verificare l’assenza di questi metalli nelle materie prime utilizzate e/o nei prodotti finiti.
Utilizziamo lo strumento di reporting CMRT (Conflict Minerals Reporting Template) modello standard fornito da RMI (Responsible Minerals Iniziative) per informare a valle in merito all’assenza di metalli “3TG” nei nostri prodotti.
Dichiarazione di conformità e CMRT disponibili su richiesta.
La procedura interna di verifica delle aree geografiche di provenienza delle materie prime, comunque acquistate da fornitori con sede nella Unione europea, abbiamo avviato un percorso di “due diligence” per escludere la provenienza di materie prime da zone di conflitto o ad alto rischio.
Utilizziamo gli strumenti di reporting EMRT (Extended Minerals Reporting Template) e AMRT (Additional Minerals Reporting Template) modelli standard forniti da RMI (Responsible Minerals Iniziative) per informare a valle in merito.
EMRT e AMRT disponibili su richiesta.
Utilizziamo gli strumenti di reporting EMRT (Extended Minerals Reporting Template) e AMRT (Additional Minerals Reporting Template) modelli standard forniti da RMI (Responsible Minerals Iniziative) per informare a valle in merito.
EMRT e AMRT disponibili su richiesta.
2. Norme USA relative alla conformità chimica dei prodotti
Il regolamento TSCA (Toxic Substances Control Act) e successive modifiche è la principale legge nazionale degli Stati Uniti sulla gestione delle sostanze chimiche e conferisce all’EPA (Environmental Protection Agency) l’autorità per regolamentare sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente.
L’Agenzia, attraverso singoli regolamenti, ha stabilito, dal 6 gennaio 2021, divieto di produzione/importazione e restrizioni d’uso per cinque sostanze PBT (Persistenti, bioaccumulabili e tossiche) pericolose per l’ambiente.
La conoscenza delle materie prime utilizzate, del processo di lavorazione ed il profilo analitico del prodotto finito evidenziano che le cinque sostanze PBT, proibite da EPA, non sono presenti nelle materie prime utilizzate, non vengono aggiunte intenzionalmente durante il processo di lavorazione e, infine, non sono presenti negli acciai di nostra produzione.
Affermiamo quindi la conformità aziendale al regolamento TSCA, relativo alle restrizioni imposte per la fabbricazione, immissione sul mercato e uso di tali sostanze negli Stati Uniti d’America.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
L’Agenzia, attraverso singoli regolamenti, ha stabilito, dal 6 gennaio 2021, divieto di produzione/importazione e restrizioni d’uso per cinque sostanze PBT (Persistenti, bioaccumulabili e tossiche) pericolose per l’ambiente.
La conoscenza delle materie prime utilizzate, del processo di lavorazione ed il profilo analitico del prodotto finito evidenziano che le cinque sostanze PBT, proibite da EPA, non sono presenti nelle materie prime utilizzate, non vengono aggiunte intenzionalmente durante il processo di lavorazione e, infine, non sono presenti negli acciai di nostra produzione.
Affermiamo quindi la conformità aziendale al regolamento TSCA, relativo alle restrizioni imposte per la fabbricazione, immissione sul mercato e uso di tali sostanze negli Stati Uniti d’America.
Dichiarazione di conformità disponibile su richiesta.
Il “Safe Drinking Water and Toxic Enforcement Act” è la norma americana nata per protegge il pubblico dall’esposizione a sostanze chimiche tossiche presenti nell’acqua potabile, nell’ambiente e nei prodotti acquistati.
Il “California Office of Environmental Health Hazard Assessment“(OEHHA) pubblica una lista di sostanze chimiche (Proposition 65 List), identificate come cancerogene e/o tossiche per la riproduzione.
Alcuni elementi metallici presenti nell’acciaio che produciamo, sono inseriti in questa lista ma in uno stato diverso da quello legato che caratterizza una lega metallica, di conseguenza nessuna avvertenza è richiesta per i semilavorati di nostra produzione.
Articoli e oggetti complessi ottenuti dalla lavorazione di acciai prodotti da ORI MARTIN S.p.A. potrebbero, a causa di un apporto di nuove sostanze o utilizzati per scopi e in condizioni particolari o solamente con un approccio precauzionale, richiedere una etichettatura di avvertimento di cui la dichiarazione che forniamo contiene un esempio.
Dichiarazione “CA PROP 65” disponibile su richiesta
Il “California Office of Environmental Health Hazard Assessment“(OEHHA) pubblica una lista di sostanze chimiche (Proposition 65 List), identificate come cancerogene e/o tossiche per la riproduzione.
Alcuni elementi metallici presenti nell’acciaio che produciamo, sono inseriti in questa lista ma in uno stato diverso da quello legato che caratterizza una lega metallica, di conseguenza nessuna avvertenza è richiesta per i semilavorati di nostra produzione.
Articoli e oggetti complessi ottenuti dalla lavorazione di acciai prodotti da ORI MARTIN S.p.A. potrebbero, a causa di un apporto di nuove sostanze o utilizzati per scopi e in condizioni particolari o solamente con un approccio precauzionale, richiedere una etichettatura di avvertimento di cui la dichiarazione che forniamo contiene un esempio.
Dichiarazione “CA PROP 65” disponibile su richiesta
La “Securities and Exchange Commission” (SEC), Commissione Statunitense per i titoli e gli scambi, ha predisposto le regole da applicare ai “Conflict Minerals” (CM), minerali da cui si estraggono i metalli anche noti come “3TG”: tantalio stagno tungsteno e oro, sulla base di quanto indicato nell'a sezione 1502 del “Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act” del 2010.
Come utilizzatore a valle, la nostra azienda assolve a doveri di diligenza applicando una procedura di controllo per verificare l’assenza di questi metalli nelle materie prime utilizzate e/o nei prodotti finiti.
Utilizziamo lo strumento di reporting CMRT (Conflict minerals reporting template) modello standard fornito da RMI (Responsible Minerals Iniziative) per informare a valle in merito all’assenza di metalli 3TG nei nostri prodotti.
Dichiarazione di conformità e CMRT disponibili su richiesta.
Come utilizzatore a valle, la nostra azienda assolve a doveri di diligenza applicando una procedura di controllo per verificare l’assenza di questi metalli nelle materie prime utilizzate e/o nei prodotti finiti.
Utilizziamo lo strumento di reporting CMRT (Conflict minerals reporting template) modello standard fornito da RMI (Responsible Minerals Iniziative) per informare a valle in merito all’assenza di metalli 3TG nei nostri prodotti.
Dichiarazione di conformità e CMRT disponibili su richiesta.
3. Procedure gestionali relative alla conformità chimica dei prodotti
Elenco di sostanze vietate o da dichiarare contribuisce allo scambio di informazioni sull’uso di determinate sostanze nei prodotti automobilistici lungo la catena di approvvigionamento.
Con tale documento si dichiara la conformità aziendale alla lista GADSL per gli articoli prodotti e immessi sul mercato.
Dichiarazione GADSL disponibile su richiesta.
Con tale documento si dichiara la conformità aziendale alla lista GADSL per gli articoli prodotti e immessi sul mercato.
Dichiarazione GADSL disponibile su richiesta.